martedì 19 gennaio 2010

Mail inviata al Presidente di ManagerItalia


Date: 17 gennaio 2010 16.48
Oggetto: Il pernacchio di Manageritalia
A: claudio.pasini@manageritalia.it



Egregio dott. Pasini,
Le scrivo in merito al suo editoriale apparso sul numero dello scorso Dicembre del Dirigente ed alla sua sonora pernacchia inviata ai sig.ri Celli e Guidi.
Sonora lo è sicuramente - apprezzo il coraggio da lei mostrato - ed oserei paragonarla al famoso pernacchio (lui lo definiva al maschile) del grande maestro Edoardo De Filippo nel film "L'oro di Napoli" inviato alle orecchie del Duca Alfonso Maria di Santagata dei Fornari..
Lei ha ragione: è indecente sentirsi dire proprio da chi è stato parte attiva di una classe dirigente che ha fatto quello che ha fatto (nel bene e nel male) che l'unico modo per "risolvere" le proprie situazioni è quello di scappare dal nostro Paese. Purtroppo siamo abbastanza abituati a vedere gente che si tira fuori o - e questo è ancora peggio - dice che tutti si comportano in maniera spregevole salvo poi definirsi assolutamente immacolati e vittime del sistema.
Gli articoli comparsi sul suo giornale ne danno una chiara visione.
Il contenuto de "L'etica non è un optional" dichiara che quasi il 90% dei manager italiani non prenderebbe mai una tangente per avvantaggiare la propria azienda ma poi il 67% dice candidamente che il nostro Paese è più corrotto degli altri. Viene da chiederci : ma questi corrotti dove sono ?
Insomma è giusto che lei difenda la categoria - di cui mi sento fiero partecipe - ma sarebbe giusto anche guardarsi un po' in casa e trovare modi (legali, dialettici, etici o chissà cosa) per ripulire la nostra società. Non le pare ?
Voglio solo esprimere il mio apprezzamento ad una persona come lei che non si nasconde e definisce chiaramente i suoi intenti.
Complimenti!Spero di avere in futuro qualche opportunità per collaborare in modo più proficuo con Manageritalia.

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