venerdì 27 agosto 2010

Elasticità al prezzo

Questo è lo scontrino che mi è stato consegnato al Bar Centrale di Porto Cervo dopo aver consumato due caffè al banco.
Pensare che per pagare stavo tirando fuori una banconota da cinque Euro. Poi - per puro scrupolo - l'ho rimessa nel portafogli e ne ho tirato fuori una da venti. (meno male altrimenti avrei anche fatto la figura del pezzente)
Quando ho visto che il resto consisteva solo in qualche moneta ero convinto che il tizio del bar avesse sbagliato a digitare l'importo ma poi con la coda dell'occhio ho letto che invece ERA PROPRIO COSI'.

14 Euro per due caffè consumati al banco.

Mi sono detto : cosa vuoi farci, sei a Porto Cervo.

Si va bene, ma il caffè non era neanche tanto buono.

Chiedo: chi è che sbaglia ?
E' il bar ad essere esoso ?
Sono io che come un cretino sono andato a prendere un caffè in un bar dove NON SI PRENDE UN CAFFE' AL BANCO ma si va per stare lì in piazzetta a farsi guardare dagli altri ed allora i 14 Euro valgono per la vetrina e non per il prodotto?

Forse non sbaglia nessuno: è la legge dell'economia, baby.

Laddove c'è domanda c'è un'offerta congruente e quindi BECCHIAMOCI i 14 Euro.

E' questione di elasticità al prezzo.

Si vede che i signori di Porto Cervo sono molto .... elastici!!

La prossima volta almeno mi siedo e chiedo due succhi di frutta.
MA CI VADO CON LA CARTA DI CREDITO !!!!