domenica 21 marzo 2010

Il cinema italiano

E' da un po' di tempo che mi capita di vedere dei bei film italiani. Era un po' che non mi succedeva e quindi ne parlo. Non deve essere solo una mia sensazione perché è successo - e vi assicuro che non capitava da tantissimo tempo - che si sentono degli applausi alla fine delle proiezioni.
Mi è successo almeno un paio di volte ultimamente.
Vuol dire che il film è stato gradito, che non ha stancato e che si vuole dimostrare il proprio apprezzamento.
Occhio: parlo di film con una storia, degli attori, un inizio ed una fine.
Non parlo di quelle pacchianate di cui sento parlare. Non chiedetemi di andare a guardare film con bombe che scoppiano ogni 10 minuti o con colpi di kalashnikov dietro ogni angolo oppure con le auto che fanno l'autoscontro ad ogni incrocio. Quelli sono dei video portati al cinema dove più rumore c'è e più si credono espressivi.
Questo non significa che non sono andato a guardare Avatar che di sicuro non ha le caratteristiche per essere un bel film. Sono andato a vederlo perché era un fumettone tecnologico. Non più di questo. Non credo che avesse nemmeno una storia. Non si può chiamare storia una trama di cui sai già la fine nel momento in cui partano i titoli iniziali e dai un'occhiata alle prime scene.
Parlo di cose diverse.
Mi è piaciuto tantissimo La prima cosa bella che aveva una bellissima storia, delle bravissime attrici e ti lasciava qualcosa dentro. Quando il film è una storia triste e ti fa ridere vuol dire che chi lo ha scritto e diretto è proprio bravo. Questo è uno di quei casi. Virzì è stato proprio bravo.
Complimenti.


La scorsa settimana sono stato a vedere anche Mine vaganti e l'ho apprezzato tantissimo.
Anche qui, bella storia, bravi attori e scene stupende (la casa della famiglia Cantone è un vero spettacolo e le scene girate per Lecce son veramente memorabili).
Bravo Ozpetek, bravo Fantastichini, bravo Riccardo Scamarcio e Alessandro Preziosi.


Applausi anche per loro.

giovedì 11 marzo 2010

AlumniMIP -

AlumniMIP - A dinner with Franco Quillico
Preregistration are open from Thursday 11 March at 1.00 p.m.